TAPPETO VOLANTE – Daniel Buren
L’opera di Daniel Buren è in piazza Palazzo di Città . Una fitta rete di cavi d’acciaio ai quali sono appesi tanti cubetti rossi e bianchi, o blu e bianchi, di notte, accesa, ci appare come un Tappeto volante, sospeso a mezz’aria. Daniel Buren ha concepito la sua opera secondo una rigorosa struttura modulare geometrica: centinaia di cavi d’acciaio paralleli reggono una “scacchiera†di lanterne cubiche. Visibile a qualsiasi ora del giorno, l’installazione è basata sui colori primari tra i quali, nelle prime edizioni, il bianco, il rosso e il blu, che per altro sono anche i colori della bandiera francese. L’opera ci dà una idea della ricerca di Buren: la geometria e l’astrattismo possono rappresentare elementi di riqualifi cazione dello spazio; in tal senso, l’artista può essere considerato un continuatore di una tradizione artistica profondamente radicata in Francia a partire dalle correnti avanguardistiche del primo novecento.