Donatella Schilirò – INTIMA, 2010
Polimetilmetacrilato colato ripiegato, stampa digitale e neon multicolore a luce modulare. Dimensioni: 75 x 200 x 10 cm.
Sponsor tecnico: NeonStile.
“Intima” intende portare all’interno del museo immagini che abbiamo già acquisito e smarrito nella memoria. Percorrendo il contenitore museale ricordi residuali, frammenti visivi stratificati si inseriscono in un interscambio di valori della mente: una fusione visiva tra l’interno e l’esterno dello spazio creato da sovrapposizioni di ricordi visivi e riflessi reali contingenti. L’ombra del percorso sulla terra, come memoria della luce, si incontra con il cielo attraverso la luminosa scia di un aereo unendosi all’unisono in un unico viaggio. Il solco sulla sabbia, calpestato e negato nella sua effimera evanescenza materica, s’illumina di policromia in un lento e continuo mutarsi di luce e colore, fino a creare un’intimità misteriosa tra cielo e terra. Luce che muta con il passare del tempo e che non sarà mai uguale con lo scorrere dei giorni evocando la forza della vita, tecnica esclusiva sperimentata in laboratorio dall’artista. Il cielo e la terra interagiscono tra loro come in un dialogo intimo e questo segno che si compenetra crea uno “squarcio immaginario” sulla terra. La trasparenza della materia svela attraverso il segno che nasconde la scrittura, la nostra vera essenza aiutati dal codice della scrittura.