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Gisella Gellini

Il mio sogno sarebbe di realizzare un museo dedicato alla Light Art. Sarebbe un trionfo di qualche cosa di estremamente importante per l’umanità creare un luogo per vivere delle emozioni e provarle fisicamente. Sarebbe magnifico poter entrare dentro degli spazi impregnati da queste espressioni così intense e così essenziali, perché non c’è niente di più essenziale della luce.

Gisella Gellini, architetto, si è laureata all’Università degli Studi di Firenze con una tesi sulla restaurazione e organizzazione museografica di Palazzo Schifanoia di Ferrara. Ricercatrice della cultura della luce, con particolare riferimento alla Light Art, ha collaborato con il collezionista Giuseppe Panza di Biumo.

Nel 2009 è stata la curatrice dell’esposizione “Dan Flavin nella Collezione Panza” al Museo Berardo a Lisbona e dell’installazione “Light Blade” di Nicola Evangelisti presso Villa Reale a Milano. L’anno successivo ha curato la mostra collettiva “Luces – Light Art from Italy” e nel 2012 la mostra “JETZT Archologische Schatten” di Fabrizio Corneli, entrambe allestite al Museo Archeologico di Francoforte, in occasione di Luminale. Nel 2014 è stata la curatrice, con Domenico Nicolamarino, della mostra-convegno “Light Art Ensemble”, tenuta presso l’ex chiesa di San Carpoforo a Milano. Nello stesso anno è stata la direttrice artistica di “Arezzo in Luce”, un evento su scala urbana con installazioni luminose di Sebastiano Romano. Nel 2015 ha curato con Domenico Nicolamarino la mostra collettiva “LUCE4GOOD – Light Art Ensemble”, ideata e organizzata da QVC Italia in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera per sostenere il progetto Pink is Good della Fondazione Umberto Veronesi. Nel 2016 ha curato con Claudia Bottini l’installazione “Light in the stone” di Sebastiano Romano presso la Rocca Albornoz di Spoleto. Dal 2017 al 2020 ha curato con Fabio Agrifoglio la mostra itinerante “Black Light Art”, esposta presso il Palazzo Lombardia a Milano, la Pinacoteca Civica di Como, la Rocca Albornoz di Spoleto – all’interno del progetto “Lightquake 2017” in collaborazione con Claudia Bottini – e la Casa del Mantegna – in occasione della Biennale Light Art di Mantova 2020. Nel 2021 ha curato l’installazione di luce e suono “Light Flow”, sviluppata dagli studenti del suo corso di Luce e Colore tra Arte e Design, esposta al KernelX – Multimedia Light Art Festival a Monza. L’anno successivo ha curato con Christine Enrile la mostra “Cartografie ottiche: nuove realtà”, doppia personale di Carlo Bernardini e Nicola Evangelisti presso Palazzo Tagliaferro ad Andora. Nel 2023 ha curato con Gaetano Corica le installazioni “Il Punto dell’Infinito” di Carlo Bernardini e “Fontana di Sole” di Pietro Pirelli presso la Fabbrica del Vapore a Milano.

Ha pubblicato undici edizioni del libro “Light Art in Italy” che raccoglie le principali installazioni temporanee di Light Art in Italia. Come esperta di Light Art, scrive per riviste specializzate nel settore dell’illuminazione ed è relatrice in diversi convegni.

È docente del corso di Arte e Design della Luce presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano. Ha ideato e coordinato, insieme alla regista Cecilia Brianza, la docuserie LUCES, la prima webserie sulla Light Art, pubblicata su YouTube a partire da marzo 2023 e realizzata dagli studenti del corso di Luce e Colore tra Arte e Design.

Ha vinto il premio Miglior Scenografia al Sezze Film Festival 2021 con il cortometraggio “Corsa d’estate” diretto da Cecilia Brianza.