I sogni dei bambini interpretati dagli studenti
Lo scorso dicembre un bel progetto LUCI URBANE PER BAMBINI si è aperto alla città di Milano grazie ad un tram attrezzato internamente con lucine e piante e con personale qualificato per accogliere gruppi prenotati con età da 6 a 10 anni che hanno potuto così partecipare disegnando le loro luci urbane. Anche i loro disegni sono stati inclusi nel progetto complessivo.
E ad aprile il progetto è arrivato anche ad EUROLUCE 2013, parliamo dunque della presentazione di una mostra ed una conferenza, una bella iniziativa, dotata di una programmazione a tappe successive, che ha visto coinvolti più generazioni di attori, sia bambini, sia studenti universitari che adulti.
Il progetto nasce da un’idea di Linda Poletti, dell’associazione Pescecolorato, in collaborazione con Gisella Gellini, docente del Corso Light Art e Design della Luce alla Scuola del Design del Politecnico di Milano, coadiuvata dal prof. Gianni Forcolini, cultore della materia Monika Moro ed assistente alla didattica Michele Signorini.
L’idea che ha dato vita al progetto è quella di realizzare delle luci “a misura di bambino e progettate dai bambini stessiâ€, mettendo così in atto “una possibilità ulteriore di rendere partecipi genitori, piccoli utenti, scuole ed università alle problematiche della città e alle sue possibili soluzioniâ€. I bambini di alcune scuole primarie di Milano ed un gruppo di bambini dell’ospedale Sacco hanno partecipato al laboratorio di progettazione di Linda Poletti, finalizzato alla realizzazione di “Luci urbane per bambini†da collocare in spazi verdi di Milano.
Si è trattato di un intervento di progettazione partecipata partito ufficialmente l’11 dicembre 2012. I disegni raccolti in questa prima fase sono stati presentati e messi in mostra all’Acquario Civico di Milano, con la presenza di tutti i partecipanti quali il Comune di Milano, le Scuole primarie di via Giusti, via Dolci, Sant’Orsola e l’Ospedale Sacco, i genitori, gli insegnanti, la Scuola del Design del Politecnico di Milano. Durante le vacanze di Natale la mostra è stata esposta anche in tram.
All’Acquario è stato chiesto agli studenti della prof. Gisella Gellini di scegliere i disegni a cui lavorare durante il corso, scelta fatta tramite dei questionari sulla preliminare scelta effettuata dagli insegnanti e dai genitori. Gli studenti hanno nel momento iniziale del progetto incontrato ed intervistato i bambini autori dei disegni come fossero piccoli ma autentici committenti, verificando la corresponsione delle loro aspettative.
Gli ottanta studenti del Corso Light Art e Design della Luce, diretto ed ideato dalla prof. Gisella Gellini, hanno quindi completato i pensieri dei bambini, interpretandoli attraverso il progetto con la loro fantasia ed i loro strumenti tecnici giungendo all’elaborazione dei disegni tecnici e dei modelli.
Una vera azione collettiva dunque che il 12 marzo scorso ha visto in Aula Carlo De Carli nel Campus Bovisa del Politecnico di Milano di nuovo riuniti tutti i protagonisti per assistere alla terza fase, la presentazione di fine corso degli elaborati e dei modelli degli studenti.
Le luci da progettare scelte dagli studenti vanno da una tenda luminosa dotata di una lanterna magica, passando da oggetti luminosi con cui giocare, funghi magici che sparano palline luminose, fino a mani colorate che oltre a fare luce salutano, a semafori incorniciati da fiori e a gioiosi lampioni che accolgono aerei in arrivo e partenza.
20 sogni di luci urbane disegnate dai bambini e scelte ed interpretati dagli studenti della Scuola del Design durante il loro corso di studio per essere trasformati in realtà per la città .
Un momento di ascolto delle esigenze, dei desideri e dei sogni di tutti, che ha trovato nei futuri professionisti orecchio, cuore e senso del gioco verso i loro piccoli committenti, dotati di fantasia visionaria e sorprendente, che vede come prossimi passi una mostra dei progetti allestita in Triennale a Milano durante il Salone del Mobile e Euroluce, e inoltre una conferenza all’Acquario Civico di Milano.
Pubblicato su Luceonline