Codice Spaziale
di Carlo Bernardini
30x60x15 cm
Elemento da parete in fibre ottiche, OLF, plexiglass.
La sovrapposizione ottica tra linee che lo attraversano e linee che corrono lungo i piani di uno spazio stesso può determinare da un preciso angolo di campo una condizione visiva bidimensionale. Quest’ultima, cambiando volumetricamente, dà vita a forme tra loro speculari appena ci si muove da quel punto, come se il volume si annullasse in una dimensione piana e il vuoto si ponesse quale fulcro di una dimensione illusoria. Una sorta dunque di spazio nello spazio. Vi sono due sole cose che hanno in sé una proprietà visibile, ma immateriale per avvicinarsi a questo concetto: l’ombra e la luce. L’ombra può disegnarsi sulle superfici di uno spazio fisico, oppure può riempirne per mezzo dell’oscurità l’intero volume, ma non può attraversarlo. Resta allora soltanto la luce.